Introduzione: perché oggi è una svolta

Dal prossimo anno scolastico 2025/26 tutte le scuole paritarie italiane, inclusi infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, saranno tenute per legge ad adottare il registro elettronico, la pagella elettronica e il protocollo informatico.

Non si tratta più di una buona prassi o di una scelta tecnologica volontaria, ma di un obbligo normativo. Un passaggio che segna la fine della digitalizzazione a due velocità e inaugura una nuova fase di trasparenza, tracciabilità e legalità per tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione.

Ma cosa comporta davvero questo cambiamento per una scuola paritaria? E come trasformare l’obbligo in un’opportunità concreta?

Questo articolo vuole essere una guida completa per comprendere le implicazioni di questa novità, orientare la scuola nelle scelte operative e presentare una soluzione digitale già pronta: Paritaria Suite.


2. Quadro normativo: le leggi che hanno introdotto l’obbligo

Il quadro normativo si è fatto chiaro e stringente.

Da un lato, il Decreto-Legge n. 45/2025, parte del pacchetto “anti-diplomifici”, modifica la L. 135/2012, estendendo l’obbligo del registro elettronico anche alle scuole paritarie.

Dall’altro, la Legge n. 79/2025, che converte il DL 60/2025 (“Semplificazioni”), impone l’adozione di strumenti digitali come:

  • registro elettronico
  • pagella elettronica
  • protocollo informatico

Un salto di paradigma che risponde a una logica precisa: prevenire abusi, rafforzare i controlli e garantire che anche le scuole non statali siano allineate agli standard pubblici.

Tempistiche: L’obbligo decorre formalmente dal 1° settembre 2025, quindi a partire dal nuovo anno scolastico 2025/26.


3. Che cosa significa “registro elettronico”

Nel concreto, il registro elettronico è uno strumento digitale che sostituisce il registro cartaceo e permette di documentare puntualmente la vita scolastica.

Significa avere uno strumento per:

  • registrare presenze e assenze giornaliere degli studenti
  • descrivere le attività svolte in classe
  • inserire voti, valutazioni intermedie e finali
  • produrre pagelle in formato digitale
  • inviare dati strutturati al SIDI, il sistema informativo del Ministero

Per le scuole dell’infanzia, che non rientrano tra le scuole dell’obbligo, l’invio quotidiano delle presenze al SIDI non è obbligatorio, ma è comunque richiesto l’uso di strumenti digitali coerenti con la nuova normativa.

Un dettaglio importante: l’invio dei dati al SIDI non è giornaliero. I flussi possono essere aggregati (es. per quadrimestre), a patto che siano completi e puntuali.


4. Oltre il registro: digitalizzare tutta la scuola

Ma adottare un registro elettronico non basta. Chi lavora in una scuola paritaria sa bene che l’istituto funziona come un ente privato, spesso con risorse limitate e una grande mole operativa.

Digitalizzare davvero significa rivedere l’intera organizzazione, ed è qui che entra in gioco la vera sfida.

Immaginiamo una scuola che:

  • gestisce online le iscrizioni e fa firmare i contratti in digitale
  • offre alle famiglie un piano rateale personalizzato e tracciato
  • emette fatture elettroniche e incassa con carta, bonifico, RID o Pay by Link
  • comunica con famiglie e docenti tramite App, WhatsApp e notifiche push
  • organizza l’orario scolastico su una piattaforma condivisa
  • registra in digitale tutti i documenti in entrata e uscita (protocollo)

Non è più solo informatizzazione. È un nuovo modo di pensare la scuola.


5. Le sfide operative per le scuole

Naturalmente, tutto questo comporta un cambio di passo anche per lo staff.

Servono:

  • formazione per segreteria e docenti
  • strumenti semplici ma professionali
  • integrazione tra i reparti amministrativo, didattico e comunicazione
  • rispetto della privacy e della normativa GDPR

In pratica, il rischio è quello di sovraccaricare la scuola di strumenti frammentati o mal progettati. Per questo servono piattaforme complete, flessibili e costruite sulle reali esigenze delle paritarie.


6. Trasformare l’obbligo in opportunità

Molte scuole stanno affrontando questo cambiamento con timore, pensando a nuovi costi e adempimenti. Ma c’è anche un altro modo di guardarlo:

  • Digitalizzare consente di snellire i processi, automatizzare, risparmiare tempo.
  • Permette una maggiore trasparenza verso le famiglie e gli enti ispettivi.
  • Aiuta a valorizzare il lavoro educativo, spesso invisibile.
  • Rende la scuola più competitiva e attrattiva, anche sul piano dell’immagine.

L’obbligo può diventare occasione di crescita. Se ben gestito.


7. La risposta concreta: Paritaria Suite

È per questo che nasce Paritaria Suite, la soluzione realizzata da BluCloud per accompagnare le scuole paritarie nel rispetto delle nuove normative.

Una sola piattaforma. Tutto integrato. Tutto conforme.

✅ Amministrazione

  • Iscrizioni online semplici e guidate
  • Contratti digitali con firma integrata
  • Rate personalizzate e incasso automatizzato

✅ Registro e SIDI

  • Registro giornaliero con presenze e voti
  • Invio dati al SIDI semplificato
  • Pagelle elettroniche pronte in pochi click

✅ Protocollo informatico

  • Gestione completa di documenti in entrata e uscita
  • Archivio digitale centralizzato

✅ Comunicazione

  • App mobile per famiglie e docenti
  • Notifiche in tempo reale e messaggi WhatsApp
  • Pagamenti digitali integrati

✅ Funzionalità smart

  • CRM per gestire contatti e richieste
  • Open Day digitali con iscrizione automatica
  • QR code per check-in e check-out

Una scuola che adotta Paritaria Suite non fa solo “il minimo richiesto”. Fa un salto di qualità.


8. Come prepararsi: la roadmap in 5 step

  1. Analizza i tuoi processi attuali: cosa funziona e cosa no?
  2. Scegli una piattaforma che ti eviti doppioni e complicazioni
  3. Pianifica la migrazione dei dati in modo ordinato
  4. Forma il tuo personale: anche i migliori strumenti richiedono uso consapevole
  5. Vai live, con un partner che ti accompagni davvero

9. FAQ normative

Le scuole dell’infanzia devono inviare le presenze al SIDI?
No, ma devono comunque adottare un sistema digitale per la gestione della didattica e dell’amministrazione.

Devo inviare i dati al SIDI ogni giorno?
No. È possibile inviare flussi aggregati periodicamente (es. per quadrimestre), se completi e corretti.

Serve un’integrazione automatica con il SIDI?
Non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per evitare errori e semplificare le operazioni.

Il protocollo informatico è obbligatorio anche per l’infanzia?
Sì, rientra tra gli strumenti richiesti per tutte le scuole paritarie.


10. Vuoi una demo o informazioni?

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Oppure visita il sito: paritariasuite.it


Paritaria Suite è un progetto BluCloud, azienda italiana con oltre 700 scuole clienti.

Perché la scuola del futuro non è solo digitale. È anche semplice.